Madonna della Salute



Ogni anno, il 21 novembre, si rinnova il pellegrinaggio alla Madonna della Salute per affidare alla Madre di Dio le proprie intenzioni di preghiera e ringraziare dei doni di Grazia ricevuti.

Il giorno prima, il 20 novembre,  da un campo della città dove ci si ritrova tutti insieme parte un pellegrinaggio dei giovani di tutta la diocesi  verso la Basilica della Salute accompagnati dal Patriarca Francesco.

Ogni anno viene scelta e pensata una modalità diversa per accompagnare i pellegrini: testimonianze, canti, proiezioni, letture si alternano sempre nuove per guidare il percorso dei giovani che camminano insieme.



Il legame con la Madonna della Salute

Una tradizione dal sapore antico, quella che ciclicamente viene ripresa anche dai giovani, iniziata già nel 1600, quando i veneziani per chiedere la grazia di essere liberati dal morbo della peste decisero di dedicare a Maria la nuova e imponente basilica veneziana.

​​I veneziani del 1600 riconoscono questo legame e nel momento della prova tornano ad affidarsi a colei che è origine di tutto lasciando testimonianza di questo affidamento al centro stesso della Basilica. Le parole incise in latino nel tondo al centro della Basilica che ogni anno accoglie la sua cupola migliaia di cittadini in pellegrinaggio sono infatti: “Unde Origo Inde Salus” (“Dove c’è l’origine, là c’è la salvezza”)

In una città cambiata nel tempo, in un mondo in continua e rapita evoluzione, in una vita fatta di giornate sempre più frenetiche in cui è difficile fermarsi e andare piano i giovani ogni anno scelgono di ritrovarsi. Ritrovarsi tra loro e ritrovarsi in sé stessi, nella propria fede, nei propri dubbi, nelle proprie domande.

Intimo e comunitario allo stesso temo, il pellegrinazzionalla Madonna della Salute è un Rituale Ritorno che non diventa mai abitudine, è un ritorno desiderato, cercato perché nel camminare insieme verso l’origine ci si riconosca chiesa in grado di condividere le gioie e le fatiche, in grado di condividere passi della vita.